Vecchiano Civica

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Mario De Luca – candidato consigliere nella lista Vecchiano Civica

Solo per chi non mi conosce.

Sono e mi chiamo Mario De Luca, nato a Mignano di Montelungo, provincia di Caserta, il 25 giugno 1938.

Vivo a Migliarino Pisano dal 15 febbraio 1968.

Dal 12 giugno 1956 al 25 giugno 1998 ho prestato servizio nell’ARMA DEI CARABINIERI prima come semplice e poi con i vari gradi di sottufficiale da vice brigadiere a Maresciallo Maggiore Carica Speciale, espletando servizi prevalentemente nel settore della polizia giudiziaria con coinvolgimento in moltissimi delitti contro la persona, tutti felicemente risolti.

In Toscana, nell’anno 1969, capitò il primo sequestro di persona a scopo di estorsione a danno del tredicenne Ermanno Lavorini di Viareggio, trovato poi cadavere sull’arenile di Vecchiano e le conseguenti indagini condussero all’arresto dei quattro responsabili poi condannati dal Tribunale di Pisa.

Negli anni a seguire l’organizzazione dell’ARMA mi trasferì da Migliarino Pisano al nucleo investigativo di Pisa dove praticamente c’era da occuparsi solo di delitti di una particolare gravità e furono veramente tanti, a decine, ma sempre risolti positivamente. Ad esempio l’omicidio dell’oste di via la Nunziatina, Serragli Luciano; l’attentato dinamitardo alla macelleria Meucci di Marina di Pisa dove perse la vita l’ing. Persoglio, la maschera del cinema Ariston e tanti altri omicidi, non volendo soffermarmi sulla lotta al traffico delle sostanze stupefacenti e all’arresto di decine di responsabili.

In carcere finirono anche tanti rapinatori di istituti di credito, uffici postali e come non ricordare quando nel 1984-1985, una banda di nomadi, prese a fare rapine nelle province di Pisa, Lucca, Massa, Livorno e dintorni, nei ristoranti dove venivano rapinati anche i clienti.

Per non parlare della grande lotta alle Brigate Rosse e alle associazioni mafiose, ‘ndrangheta, Sacra Corona Unita, Camorra e Mafia siciliana.

L’ultimo delitto che desidero ricordare a completamento anche di tanti altri, fu il sequestro del minore De Megni Augusto avvenuto a Perugia il 3 ottobre

1990. Quella sera il personale del nucleo investigativo di Pisa organizzò ed attuò subito un servizio di osservazione sul territorio di Volterra in funzione della presenza di molti pastori provenienti dalla Sardegna. Fu così possibile

stabilire che il bambino era stato portato in quel territorio e fu disposto subito dal comandante provinciale dei CARABINIERI DI PISA, un ulteriore servizio di accerchiamento della zona ma non fu possibile localizzare bene il punto fino

all’intervento della polizia. Il servizio durò fino al 22 gennaio 1991 quando la polizia di Stato fece autonomamente un intervento coi N.O.C.S. e liberò il bambino che era rimasto solo nella grotta. I CARABINIERI, conseguentemente, proseguirono autonomamente le indagini e i responsabili del sequestro di cui tale Murreddu Francesco di Pomarance, furono tutti arrestati, processati e condannati dall’Autorità Giudiziaria di Perugia dove testimoniarono solo i CARABINIERI.

Saluto tutti con particolare rispetto e mi dichiaro questa volta in maniera molto significativa e libera, al servizio di tutta la comunità vecchianese, al di sopra e al di la degli steccati ideologici e di appartenenza politica.

MARIO DE LUCA

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